Influenza Aviaria. Misure per la riduzione del rischio di contagio degli animali avicoli domestici
A seguito del rilevamento dell'influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) in allevamenti avicoli del territorio provinciale e considerata la preoccupante evoluzione epidemiologica, il Ministero della Salute, tramite le note 23818-15/10/2021-DGSAF-MDS e 24347-22/10/2021- DGSAF-MDS, ha stabilito misure da attuare nel territorio nazionale per contrastare il rischio di introduzione della malattia nella popolazione avicola domestica.
Nella fattispecie viene stabilito che si attui la "chiusura del pollame e dei volatili in cattività degli allevamenti all'aperto di tutto il territorio nazionale".
Pertanto il pollame e tutti gli altri volatili in cattività, ove allevati all'aperto, devono essere trasferiti e trattenuti all'interno di un idoneo edificio; qualora ciò non sia realizzabile è necessario che l'alimento e l'acqua di bevanda per gli animali vengano protetti dal contatto con avifauna selvatica.
Tale misura deve essere applicata a tutta la Provincia di Verona, riconosciuta dall'Accordo Stato e Regioni n. 125 del 25 luglio 2019 come territorio ad alto rischio di introduzione e diffusione dei virus influenzali ad alta patogenicità.
Si ribadisce l'obbligo per chiunque detenga volatili di segnalare al distretto veterinario competente, riportato negli allegati, i sospetti riferibili a influenza aviaria ovvero la comparsa di sintomatologia clinica e aumenti della mortalità.
Le relative indicazioni operative sono disponibili e consultabili sui sito dell'AULSS 9 all'indirizzo https://veterinari.aulss9.veneto.it
Si allegano le note 23818-15/10/2021-DGSAF-MDS e 24347-22/10/2021- DGSAF-MDS e volantino informativo.
Allegati

