Città di Legnago
Provincia di Verona

Monumento ai Caduti in Piazza San Martino


 

Inaugurato l’11 novembre 1937 in Piazza San Martino, il monumento che ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale (successivamente dedicato anche ai caduti della Seconda Guerra Mondiale), ebbe una genesi piuttosto travagliata.

Negli anni immediatamente successivi alla Grande Guerra si formò, come altrove, un Comitato incaricato di raccogliere offerte per la costruzione di un monumento che commemorasse i numerosi soldati residenti a Legnago caduti tra il 1915 ed il 1918. L’approvazione dei progetti, ma anche il luogo dove erigere il monumento, furono oggetto di estenuanti discussioni, che paralizzarono la questione; si formò quindi in seguito un secondo comitato e poi un terzo che portò a termine il monumento solamente tra il 1933 ed il 1937, molto in ritardo quindi rispetto a quanto successe in altri Comuni. La stessa idea di monumento variò: da un approccio secondo le tipologie dell’epoca (un ‘classico’ obelisco), si passò a proposte più scenografiche, tra cui quella di un arco trionfale in piazza Garibaldi a conclusione di Corso della Vittoria. La sede del definitivo monumento ai Caduti fui infine fissata in Piazza San Martino, che era stata risistemata nel corso degli anni Venti in seguito ai lavori di demolizione della caserma ‘Palazzina’ con il rialzo, la lastricatura e l’inserimento della fontana.

Il progetto dell’edificio, tipo "torre littoria", fu firmato dall’architetto legnaghese Mario De Stefani; la facciata del monumento ospita, rispettivamente nelle ali sinistra e destra, le targhe con il Bollettino di inizio guerra del 24 maggio 1915 e il Bollettino della Vittoria del 4 novembre 1918. Al centro della torre invece sono rimasti tre inserti in pietra che originariamente rappresentavano le verghe dei fasci littori capovolti in segno di lutto. Le asce furono tolte dopo la caduta del Fascismo. All’interno il monumento ospita nell’atrio sei lastre con le incisioni dei nomi dei caduti della Prima Guerra Mondiale; nell’abside dietro alla cappella sono invece murate le lapidi commemorative dei caduti della Seconda Guerra Mondiale.

Un’scrizione inserita nel primo gradino della cappella porta la dedica e l’anno di inaugurazione. L’altare è arricchito da cimeli della Grande Guerra, tra cui bossoli e oggetti raccolti sui vari fronti di guerra. Nel corso dei bombardamenti avvenuti su Legnago tra il 1944 e il 1945 il monumento ai caduti, miracolosamente scampato alla distruzione, fu provvidenziale rifugio per molte famiglie del luogo.

Il Monumento ai Caduti è aperto ogni ultimo sabato del mese, dalle ore 9:00 alle ore 11:00.
Ingresso gratuito.

 
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