L’ Ambito Territoriale Sociale opera secondo un sistema articolato a più livelli:
A) LIVELLO DI GOVERNANCE ISTITUZIONALE: COMITATO DEI SINDACI
Il Comitato dei Sindaci è la sede di consultazione, di indirizzo politico e di programmazione per l’esercizio delle attività nell’area sociale e socio-sanitaria in conformità alla programmazione regionale e nel rispetto della pari dignità delle funzioni di indirizzo e controllo proprie di tutti i Comuni. Il Comitato dei Sindaci esercita le funzioni previste dalla normativa di settore ed, in particolare, dall’art. 26 della L.R. del Veneto n. 19/2016, dall’art. 120 della L.R. del Veneto n. 11/2001 e dall’art. 3-quater del D.Lgs. n. 502/1992. In tali ambiti esplica altresì funzioni di vigilanza sull’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento delle spese per le attività oggetto della presente Convenzione, approva le forme di collaborazione tra Comuni e l’Azienda ULSS 9 Scaligera, decide in merito ad ogni questione ritenuta di interesse comune allo scopo di adottare linee di orientamento omogenee per tutti i Comuni, definisce le modalità e forme più adatte all’organizzazione della rete dei servizi sociali.
B) LIVELLO TECNICO GESTIONALE: COMUNE CAPOFILA DI AMBITO
Il Comune capofila di Legnago, per le materie istituzionali di cui all’art. 3, rappresenta tutti i Comuni aderenti alla presente Convenzione e svolge le seguenti attività tenuto conto dei servizi delegati all’Azienda ULSS 9 Scaligera:
a) gestisce, sia direttamente che indirettamente, i fondi anche attraverso il trasferimento, ove possibile, delle risorse finanziarie ai Comuni titolari degli interventi;
b) attua, coordinandosi con gli altri Comuni, gli indirizzi del Comitato dei Sindaci;
c) coordina ed organizza l’Ufficio di Ambito e gestisce il personale assegnato all’Ambito;
d) monitora l’utilizzo delle risorse anche attraverso le banche dati nazionali e gli strumenti implementati dalla Regione del Veneto;
e) riferisce al Comitato dei Sindaci l’andamento della gestione anche per avanzare proposte per il suo miglioramento, anche raccordandosi con gli altri Comuni;
f) realizza gli iter procedurali di affidamento dei servizi;
g) verifica, periodicamente, con i Sindaci convenzionati l’andamento della gestione anche per avanzare proposte per il suo miglioramento.
Nel Comune Capofila è incardinato l’ufficio di Ambito, ufficio comune per l’esercizio dei servizi sociali gestiti in forma associata.
L’ufficio di Ambito è così composto:
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dal Responsabile di Ambito, nella figura del Responsabile Posizione Organizzativa dei servizi sociali del Comune Capofila;
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dal Coordinatore d’Ambito, ruolo attribuibile esclusivamente a personale assegnato ai Servizi Sociali del Comune Capofila con esperienza nell’ambito dei Servizi Sociali;
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dalle risorse umane in misura adeguata a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere adeguatamente le attività gestite in convenzione.
C) LIVELLO TECNICO GESTIONALE: CABINA DI REGIA
La Cabina di Regia rappresenta il luogo di raccordo deputato a supportare l’impegno del Comitato dei Sindaci e del Comune Capofila nel potenziamento degli interventi sociali e nella definizione delle linee di indirizzo politiche, programmatorie e di verifica degli interventi sociali e sociosanitari propri dell’ATS, in un’ottica di condivisione delle decisioni strategiche che sono alla base del processo di riorganizzazione del sistema del welfare locale.
La Cabina di Regia è composta dal Responsabile del Servizi Sociali e dal Coordinatore d’Ambito del Comune Capofila; dai Responsabili dei Servizi Sociali e dai Sindaci dei Comuni individuati dal Comitato; dal Direttore dei Servizi Socio-Sanitari, dal Coordinatore Sociale e dal Direttore del Distretto 3, dal referente dell’Ufficio di Piano e dai Coordinatori degli Assistenti Sociali dell’AULSS 9 e dei Comuni del Distretto 3.
D) LIVELLO TECNICO GESTIONALE: GRUPPO TECNICO DI AMBITO
Il Gruppo Tecnico di Ambito è composto dal Coordinatore Sociale del Distretto 3 dell’AULSS 9 Scaligera, dal Responsabile del Piano di Zona del Distretto 3, dal Responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale, dal Coordinatore di Ambito, dai Coordinatori degli Assistenti Sociali dell’AULSS 9 e dei Comuni del Distretto 3 e da una rappresentanza di responsabili di servizi sociali e sociosanitari e assistenti sociali dei Comuni e dell’Aulss individuati dal Comitato dei Sindaci e tenendo conto delle specifiche materie trattate.
Il Gruppo tecnico assume la funzione di definire e sviluppare l’implementazione tecnica e amministrativa del Piano di Contrasto alla povertà e dei progetti di ambito, svolge le funzioni di analisi dei bisogni per il conseguente sviluppo e può farsi assistere nell’espletamento delle attività da specifici gruppi di lavoro istituiti per materia, a titolo esemplificativo:
– povertà educativa – famiglia e natalità;
– donne vittime di violenza;
– politiche giovanili e adolescenza;
– contrasto alla povertà e inclusione sociale;
– domiciliarità.
Pagina aggiornata il 13/08/2024