Siti contaminati

Territorio di Legnago

Area Ex Italgas

Con procedura ad evidenza pubblica avviata con deliberazione del Consiglio Comunale 13 dicembre 2010, n. 111 il Comune di Legnago ha previsto l’alienazione di un’area denominata “ex Italgas”, ubicata all’intersezione di Viale dei Caduti con Via A. Gramsci, distinti al catasto terreni al foglio 17, mappali 361 e 1925.

In tale area è in corso un procedimento di bonifica ai delsi della parte IV del D.Lgs. n. 1528/06.

Con determinazione n. 415/2017 è stato approvato il Progetto Operativo di Bonifica (POB) che ad oggi non è ancora concluso.

Con determinazione n. 124 del 18/02/2022 è stato approvato il progetto integrativodi bonifica per la sezione B (area di proprietò provata) e con la quale sono state impartite alcune prescrizioni alla società responsabile del progetto.


Area Ex Pasqualini


L’area denominata ex Pasqualini situata nel Comune di Legnago VR è oggetto di un Programma integrato di riqualificazione urbanistica ed ambientale approvato con Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 4020 pubblicata sul B.U.R. il 10 dicembre 2006 e oggi è nella disponibilità della Società Immobiliare ELLEGI S.p.A..

Negli anni il sito ha subito diversi cambiamenti di destinazione d’uso e di trasformazione edilizia passando da attività industriale adibita alla fabbricazione di concimi partendo da sostanze naturali, a deposito di legnami ed infine a deposito di granaglie.

Nell’ambito dell’indagine ambientale preliminare è stata riscontrata la presenza di ceneri di pirite, derivanti dalla lavorazione esercitata subito dopo il secondo dopoguerra dalla ex Montecatini per la produzione di concimi, e il superamento dei valori delle concentrazioni soglia di contaminazione (CSC); pertanto è stato avviato un procedimento di bonifica.

Con determina dirigenziale n. 439/2017 è stata approvato approvato il  Progetto operativo di Bonifica di fase I al momento concluso.

Con determinazione dirigenziale n. 1017 del 15/12/2022 sono stati approvati gli obiettivi di bonifica di fase II.

Attualmente sono in corso le attività di bonifica di fase II.

Area “Ex Zuccherificio” settore Sud-Ovest


Il Comune di Legnago è proprietario di una porzione di terreno in via Corradina, in corrispondenza dell’angolo Sud-Ovest dell’ “Ex Zuccherificio” di forma sub-triangolare di circa mq 1.600.

La Conferenza dei Servizi del 28 novembre 2006 ha richiesto l’avvio di un procedimento amministrativo ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs. 152/06 per il rinvenimento di alcuni metalli in concentrazioni eccedenti le soglie di contaminazione stabilite per i terreni in aree a verde pubblico.

A seguito di un’indagine preliminare eseguita nel 2006 ed alla caratterizzazione ai sensi del D. Lgs. 152/06 svolta nel 2007, è stato eseguito un intervento di messa in sicurezza d’emergenza consistente nella posa in opera di una copertura costituita da telo in polietilene più tappetino impermeabile in argilla e l’installazione di una palancolata fino alla profondità di 5 m sul lato Est dell’area.

Nel corso del 2018 sono state svolte delle indagini integrattive al fine di formulare il Mdello concettuale del sito e di definire la geometria e le dimensioni della sorgente di contaminazioni.

Con determinazione n. 857/2018 si è preso atto degli esiti dell’ultima conferenza dei servizi del 12 ottobre 2018, nella quale si è  preso atto del Piano Operativo di Bonifica per fasi esprimendo parere positivo alla realizzazione della PRIMA FASE, consistente nell’esecuzione di un Piano di indagine integrativo.

In data 23/06/2021, con decreto n. 550 della Direzione Ambiente della Regione Veneto è stato assegnato il contributo al Comune di Legnago per la realizzazione dell’intervento di bonifica/messa in sicurezza permenente.

Con Delibera di giunta Comunale n. 171 del 19/10/2021, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’intervento bonifica del settore sud-ovest dell’area “Ex Zuccherificio”, tramite rimozione e smaltimento dei terreni contaminati, e si stabilisce di procedere con i livelli di progettazione successivi al fine di elaborare il progetto esecutivo, l’appalto ed esecuzione dei lavori.

In data 30/11/2021, con determina n. 956 è stato disposto l’affidamento dell’incarico allo Studio Tecnico Conte Pegorer, per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo, la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza.

I progettisti hanno trasmesso il progetto definivo in data 31/01/2022 e in data 01/02/2022 è stata convocata una conferenza dei servizi per valutare il progetto di messa in sicurezza permanente per l’area in esame.

Con determinazione n.175 del 03/03/2022, si prende atto degli esiti della conferenza dei servizi del 21/02/2022 con la quale si prend ATTO  della formulazione del parere non favorevole al progetto di messa in sicurezza presentato dal Comune in data 01/02/2022 e si  conferma la seguente prescrizione definita nella riunione, ovvero di predisposrre un piano di indagine integrativo al fine di determinare lo spessore delle ceneri di pirite del sito, delimitare lo stato di contaminazione della matrici ambientali, definire le caratteristiche di eventuali orizzonti impermeabili di materiale naturale, posto al disotto della sorgente di contaminazione oltre che eseguire approfondimenti sulla matrice “acque sotterranee” per valutare una possibile interazione con l’area posta a nord.

Pagina aggiornata il 13/08/2024

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